Lo scorso 18 maggio a Pavia è stato fatto un corteo antislot per dire basta alle slot machine e ai giochi d'azzardo liberalizzati dallo Stato italiano.
Alla manifestazione antigioco hanno partecipato circa 400 persone tra i quali c'erano anche degli ex giocatori e diverse Associazioni.
Quasi contemporaneamente, a poco più di 300 chilometri di distanza, si stava sfiorando un nuovo dramma a Pistoia, dove un uomo ha tentato il suicidio impiccandosi nella sua abitazione ma è stato salvato appena in tempo da dagli agenti di Polizia. Ad allettarli la compagna dell'uomo che aveva trovato un biglietto nel quale il partner annunciava le sue intenzioni. All'origine del gesto un lunga e infruttuosa ricerca di un occupazione, poi avendo speso i suoi ultimi soldi alle slot machine ha cercato di togliersi la vita.
Purtroppo questa è una delle tante notizie che si leggono immancabilmente ogni volta che apriamo un quotidiano. La crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese e solo una delle cause di questi gesti disperati. Molte persone lasciate a casa dal lavoro cercano la fortuna nei bar giocando alle videoslot. Non giocano per puro divertimento, giocano per risolvere i loro problemi economici, dimenticandosi che i giochi d'azzardo sono indiscutibilmente a favore del banco.
La manifestazione dei nemici dei giochi d'azzardo si è svolta a Pavia perché in questa città lombarda, di appena 71mila anime, c'è il record di giocate in Italia, circa 3.000 euro per ogni abitante all'anno.
Casino online legali è un sito che promuove i giochi d'azzardo, io stesso sono un appassionato dei giochi di scommessa, ma esiste un limite a tutto.
Le persone incapaci di star lontano da un tavolo da gioco o da una macchinetta rischiano veramente tanto con questa ampia offerta di giochi d'azzardo rintracciabili ovunque. Dalle ricevitorie ai bar, delle sale Vlt e Bingo ai casinò online.
In questi ultimi anni molti Paesi hanno legalizzato i giochi d'azzardo per rimpinguare le proprie casse, così è stato anche per l'Italia. Però vorrei ricordare che per merito di questo nuovo settore sono stati creati anche migliaia di nuovi posti di lavoro.
Io rispetto le diverse associazioni contro i giochi, ma vorrei precisare che le crociate contro i giochi d'azzardo esistono da quando sono nate le case da gioco.
Sono stanco di sentire offendere la categoria dei giocatori, ricordanto a tutti che non siamo dei poveri sprovveduti disperati e miserabili, perché non è così. La maggior parte dei giocatori d'azzardo sà, già prima di iniziare a giocare, che molto probabilmente soccomberà contro la roulette o qualsiasi altro gioco.
Vorrei raccontare la storia di uno dei più grandi moralisti contro i giochi d'azzardo, il signor Curtis Greeves, il quale consigliava ai giocatori di infilare la mano in un secchio di carboni ardenti, per togliersi il vizio del gioco. Esistono tantissimi giocatori che minacciano se stessi di punirsi con atrocità simili, uno per esempio è il signore di Pistoia che ha cercato di impiccarsi non trascurando di metterlo per iscritto, ma quasi tutti sono ritornati a giocare. Greeves, comunque, finì in un manicomio dopo essere riuscito a persuadere un poveretto, Henry Grimsdyke, a sottoporsi al crudele tentativo. E Grimsdyke continuò a giocare.